lunedì 23 agosto 2010

Charlotte Perriand, la donna che creo' il design




Attraversò tutto il secolo al quale appartenne, partecipando a definirne i nuovi canoni estetici.

La francese Charlotte Perriand, morta a 96 anni nel 1999, ha affermato il privilegio di essere donna, architetto e designer in un’epoca non incline a valorizzare le voci femminili.

Fino al 24 ottobre una grande antologica al Museum für Gestaltung di Zurigo raccoglie il suo prolifico genio creativo.

Al fianco di Le Corbusier e suo cugino Pierre Jeanneret per dieci anni, e poi da sola nel suo studio fondato nel 1937, ha progettato fra i più famosi oggetti di arredo della storia del design, molti dei quali sono ancora in felice produzione in Italia da Cassina, nella collezione I Maestri.

La chaise longue a posizionamento continuo, il più celebre, è uno di questi, parte di una serie di mobili presentati nel 1929 al Salon d’Automne di Parigi. Reinterpretò la modernità dei tubolari d’acciaio sulle tracce delle tradizione del bambù, nel lavoro svolto durante la sua permanenza in Giappone, durante la Seconda Guerra mondiale dal ’40 al ’46. Ispirazioni orientali che segnano gran parte della sua vita progettuale.

La sedia Ombra (1954) sviluppata su un unico pezzo stampato di compensato piegato come un foglio di carta, ma anche alcuni dei suoi tavoli di anni più recenti, coniugano lo stile asciutto costruttivista con una più piena sensualità spirituale, derivante da una sua naturale inclinazione per l’arte, condivisa con Fernad Léger nel movimento Art Brut. A questo aspetto della sua attività, la mostra di Zurigo dedica un ampio spazio esponendo le opere di collage fotografici risalenti agli anni Trenta, che documentano il suo attivo interesse verso i più scottanti temi sociali.

Insieme alla ricostruzione di opere effimere realizzate con l’artista per esibizioni temporanee (il Padiglione dell’Agricoltura, 1937), oltre alla inedita documentazione fotografica dei luoghi dove visse.
Ebbe contatti con i più grandi architetti dell’epoca - Jean Prouvé, oltre ai già citati, e i costruttivisti russi - e si dedicò con successo alla realizzazione di famose stazioni sciistiche dell’Alta Savoia, lasciando anche lì la sua sensibilità per la creazione di un moderno stile di vita che migliorasse le condizioni umane degli uomini di tutte le classi sociali.
Un impegno cui ha tenuto fede per tutta la vita.

Charlotte Perriand − Designer, Photographer, Activist
Museum für Gestaltung Zürich
16 luglio - 24 ottobre 2010
A cura di: Andres Janser (direttore del Museo) con l’architetto Arthur Rüegg
Principali sponsor: Cassina e Ambasciata di Francia in Svizzera

In concomitanza, fino al 22 agosto:
Resonance. Charlotte Perriand and her traces in Brazil
Al Forum del Gewerbemuseum, Winterthur


Link correlati:
www.museum-gestaltung.ch
www.cassina.com

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